Vuoi aumentare l’autostima? Ecco come farlo

Intervista dell'8 Ottobre 2022 sull'Autostima Radio Roma Capitale Live Social Un istante fotograto della mia recente intervista presso gli studi di Radio Roma Capitale Live Social sul tema Autostima. Riflessioni su come incrementare l’autostima. 

Aumentare l’Autostima.. “Amati perchè sei l’Unica Persona che non ti lascerà mai”

Scopriremo insieme cos’è l’autostima, come si forma, perché è importante e come svilupparla.  Ti fornirò degli strumenti pratici per aumentarla. Seguimi fino alla fine dell’articolo e vedrai come fare per aumentare la tua Autostima😉

1. Conoscere l’Autostima per aumentarla: definizioni

Prima di addentrarci nelle strategie per aumentare l’Autostima è importante comprendere bene di cosa si tratti. Quando parliamo di autostima facciamo riferimento alla valutazione che la persona ha di se stessa. Diversi elementi concorrono a formare questa valutazione. Un fattore è rappresentato dalla fiducia che la persona ha nelle proprie capacità: ci si può sentire più o meno capaci di affrontare situazioni e compiti. Quante volte abbiamo pensato: “non ce la faccio”: questi pensieri indicano la mancanza di fiducia in se stessi. 

Un altro elemento è l’amore verso se stessi, amarsi a prescindere dai “propri limiti”. Sicuramente è importante essere consapevoli dei propri limiti, ma allo stesso tempo è importante trovare un bilanciamento nella valutazione di sé tra quelli che sono i punti di forza e le aree di miglioramento.

Un concetto importante legato alla definizione di autostima è quello della discrepanza tra sé ideale e sé reale: quando vogliamo raggiungere obiettivi irrealistici, troppo difficili, iniziamo a soffrire e ad avere una bassa autostima. Porsi degli obiettivi realistici, alla nostra portata, ci aiuta a trovare un equilibrio tra il sé ideale e il sé reale. 

Ti faccio un esempio. Se sono alta 1.60 non posso considerare come standard di bellezza per me l’altezza, per avere una buona autostima sarà importante accettare la mia statura. Accetto il mio sé reale (con la mia altezza) così com’è: questa per me è la bellezza. In questo modo c’è un equilibrio tra sé reale e sé ideale.

Riassumendo…

Autostima significa valutare sé stessi in modo realistico, accettando i propri limiti ed essendo consapevoli dei propri punti di forza, volersi bene nonostante le proprie “debolezze” ed avere fiducia nelle proprie capacità.

I poli opposti dell’autostima sono l’autosvalutazione, quando la persona valuta se stessa in modo eccessivamente negativo e la sopravvalutazione, quando si crea una rappresentazione esageratamente positiva del proprio valore.

2.Come si forma l’autostima

L’autostima, ovvero l’idea che la persona ha del proprio valore si forma attraverso le relazioni con gli altri. Le prime figure di riferimento importanti per il bambino sono i genitori e in particolare la madre. I genitori rappresentano una sorta di specchio perché attraverso di loro cominciamo a costruirci un’idea di noi stessi. 

2.1. L’Autostima nei primi anni di vita: il rapporto con i genitori

Quando il rapporto genitori-bambino è buono, padre e madre hanno delle aspettative realistiche nei confronti del figlio, sono affettuosi, ma allo stesso tempo lasciano il giusto spazio per la costruzione dell’autonomia. Aspettative realistiche e amore genitoriale sono alla base della costruzione di una buona autostima. 

Al contrario carenze affettive, trascuratezza e aspettative irrealistiche portano ad una bassa autostima. Quando il genitore si aspetta che il figlio sia il migliore a calcio ad esempio, il bambino comincerà a pensare che per avere l’amore del genitore dovrà necessariamente diventare il più bravo e se non riesce il genitore lo rifiuterà. In questi casi, il bambino una volta adulto dovrà intervenire su se stesso per aumentare la propria autostima. 

2.2. L’Autostima nei primi anni di vita: il rapporto con gli insegnanti

Con l’ingresso nel mondo della scuola, altre figure di riferimento importanti nella costruzione dell’autostima diventano gli insegnanti. In sintesi, l’autostima si forma attraverso le prime relazioni con le figure di riferimento, che sono importantissime perché influenzano la costruzione dell’autostima sia in senso positivo, che in senso negativo.

2.3. Aumentare l’Autostima: l’Autostima e le relazioni nel corso della vita

Mentre nella prima infanzia le figure che influenzano maggiormente la costruzione dell’autostima sono i genitori e gli insegnanti poi, nel corso della vita le relazioni si moltiplicano, per cui anche le persone che influenzano l’autostima aumentano: il partner, il capo al lavoro, gli amici ecc…

In età adulta eventi di vita negativi come separazioni, divorzi, perdita del lavoro, problemi economici possono influenzare in maniera negativa l’autostima della persona e rendere necessaria l’adozione di strategie per poterla aumentare.

L’autostima non è stabile, ma nel tempo può modificarsi, vedremo più avanti come.

3.Perchè è importante aumentare la propria Autostima? 

3.1. I vantaggi di un’alta Autostima

Avere una buona autostima significa avere pensieri realistici su di sé e sulle proprie capacità; questi pensieri porteranno la persona ad impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi, che l’individuo riuscirà effettivamente a raggiungere proprio perché ha creduto in se stesso. 

Questa è definita profezia che si autoavvera e mostra l’importanza che i pensieri hanno nel determinare una buona autostima. Inoltre, chi ha una buona autostima tenderà ad apprendere dai propri fallimenti, ad attribuire a sé il raggiungimento dei propri successi, a pensare di poter intervenire e modificare gli eventi e di avere delle capacità dentro di sé che sono stabili e che gli permettono di conquistare le proprie mete.

3.2. Cosa accade se ho una bassa Autostima?

Al contrario chi ha una bassa autostima ha dei pensieri negativi, che lo inducono a non impegnarsi nel raggiungimento dei propri obiettivi perché pensa di non avere le capacità per poterli raggiungere. Questi pensieri effettivamente influenzano la realtà perché la mancanza di impegno induce a non raggiungere le proprie mete e il non raggiungimento delle mete aumenta la percezione negativa che la persona ha su di sé, innescando un circolo vizioso. 

La persona con bassa autostima interpreta i successi come dovuti al caso, alla fortuna, o comunque a cause esterne da sé, mentre attribuisce gli insuccessi alla propria mancanza di capacità e sente di non avere la possibilità di influenzare gli eventi.

In sintesi i pensieri sono importanti perché influenzano il nostro modo di rapportarci agli eventi e quindi il nostro comportamento, determinando tra l’altro un circolo virtuoso o vizioso. 

Un pensiero positivo, es. “io sono una persona competente” mi induce ad impegnarmi e a raggiungere dei risultati, questi risultati andranno a rafforzare la mia autostima: “ho raggiunto dei risultati, allora è vero sono competente”.

Una buona autostima ci consente non solo di raggiungere i nostri obiettivi, ma anche di sviluppare migliori relazioni. 

Tutto questo ci fa capire quanto sia importante conoscere strategie per aumentare la propria autostima. 

3.3. Aumentare l’Autostima nelle Relazioni di Coppia 

Approfondirò ora il tema delle relazioni di coppia in relazione all’autostima. Una persona che ha una buona autostima sceglierà il partner giusto per sé, che rispecchi le caratteristiche più adatte alla propria persona e una volta iniziata la relazione sentimentale considererà il rispetto un elemento centrale della relazione. 

Una persona con buona autostima si farà rispettare; cosa significa rispetto? Significa fare in modo che l’altro tenga conto del nostro punto di vista nelle comunicazioni, ci consideri un individuo libero, capace di prendere le nostre decisioni, che ha bisogno dei propri spazi. Rispetto significa esprimere se stessi, senza “invadere” l’altro, senza essere aggressivi sul piano fisico o verbale. 

Una buona autostima permette di allontanarci da una relazione disfunzionale, senza per questo sentirsi dipendenti dall’altro o in colpa. Inoltre, una buona autostima ci protegge da un’eccessiva gelosia perché siamo consapevoli del nostro valore e non abbiamo paura di perdere l’altro.

3.4. Aumentare l’Autostima per la Realizzazione Professionale 

Una buona autostima ci permette di raggiungere degli obiettivi professionali soddisfacenti e sappiamo che il lavoro è una parte importante della nostra vita. Una persona con una buona autostima è consapevole dei propri talenti e li sfrutta per raggiungere i propri obiettivi. 

Mettiamo il caso che Francesca sia brava a disegnare, ma decida di studiare Matematica all’Università. Francesca sta mettendo a frutto i suoi talenti? La risposta è no. Francesca inizierà a sentirsi inadeguata perché non riesce a fare gli esami, interromperà il corso di studi e questa esperienza abbasserà la sua autostima. 

Al contrario Bianca che è molto portata per la cucina ha deciso di iniziare un corso di cucina a livello professionale, dopo sei mesi ha concluso il corso e iniziato a lavorare. Con il tempo arrivano le prime soddisfazioni, in quanto il suo capo decide di affidarle un ruolo di responsabilità, Bianca mette dei soldi da parte e dopo due anni di soddisfazioni e sacrifici decide di aprire il proprio ristorante. 

Qual è la differenza tra Bianca e Francesca? Bianca ha messo a frutto i suoi talenti e l’esperienza positiva sul lavoro non fa altro che incrementare il circolo virtuoso dell’autostima, per cui il pensiero, la valutazione positiva di sé la incoraggia ad impegnarsi e l’impegno la porta effettivamente a raggiungere degli obiettivi, conquista che aumenta la stima di sé.

4.Come aumentare l’autostima. 

Abbiamo visto finora cos’è l’autostima, come si forma e perché è importante, veniamo ora al punto più interessante, come svilupparla. Di seguito ti suggerirò alcune tecniche che potrai mettere in pratica fin da ora nella tua vita quotidiana per aumentare la tua autostima.

4.1.Ricordati più spesso degli obiettivi che hai raggiunto in passato

Quando “ti senti giù” e pensi di non riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi pensa a quella volta “in cui ce l’hai fatta” magari a quella volta in cui sei riuscito/a a conseguire quell’attestato che ti sembrava così difficile da conseguire. Fermati un attimo chiudi gli occhi e ricordati di quell’obiettivo raggiunto, con tanto impegno, ma grazie ai tuoi soli sforzi e al tuo impegno. Quella volta ce l’hai fatta, per cui ce la potrai fare anche adesso. Ecco questo è un primo passo utile per aumentare la tua autostima.

Ripensare a tutto ciò che hai conquistato ti aiuterà ad aumentare la tua autostima.

4.2.Smetti di paragonarti agli altri. 

Ognuno di noi è unico fin dalla nascita. Ci sono tantissimi fattori che ti hanno portato dove sei ora. Guarda solo a te stesso. Il paragone con gli altri è deleterio. Vedrai sempre che “l’erba del vicino è più verde”. 

Gli altri hanno conquistato quel posto di lavoro che avresti voluto tu, sono riusciti a costruirsi una posizione rispettabile al lavoro, hanno il “partner perfetto”, amici meravigliosi, una famiglia meravigliosa ecc… 

Ma ne sei proprio sicuro? Sappi che gli altri probabilmente guarderanno a te come tu guardi a loro. Il paragone oltre ad essere insensato perché ogni individuo ha la propria storia, è deleterio perché abbassa l’autostima. 

Quindi da oggi basta guardare agli altri, l’unica persona che devi guardare sei tu stesso. Questo ti aiuterà ad aumentare fin da subito la tua autostima. 

4.3.Ogni tanto inizia a “buttarti” nelle cose. Poniti degli obiettivi e raggiungili. 

Chi ha bassa autostima non inizia delle azioni perché ha paura di non avere le capacità, ha paura del giudizio degli altri e ha paura di fallire. 

Insomma paura, paura, paura. 

Accogli la paura, non tentare di cacciarla, sentila nei tuoi pensieri, nel tuo corpo, ma poi agisci nonostante la paura. 

Vedrai che piano piano la paura scomparirà da sola, certo non subito, prima si attenuerà poco a poco. 

Ma il tuo obiettivo non è quello di combatterla. 

Vivi le tue emozioni, perché ti stanno dicendo qualcosa su di te, ti parlano, non vanno combattute, trasforma la paura in tua alleata, fa’ che ti possa aiutare nella tua vita. Ti può aiutare ad affrontare meglio le situazioni. Insieme alla tua paura vai incontro alle situazioni nuove e affrontale, scoprirai che puoi porti dei piccoli obiettivi realistici, raggiungerli ed essere soddisfatto di te stesso. Questo ti aiuterà ad aumentare la tua autostima. Fai in modo che all’inizio gli obiettivi siano più semplici da raggiungere e via via sempre più difficili. 

Per agevolarti in questo compito inizia a mettere per iscritto i  tuoi obiettivi. Scegli tu se preferisci scrivere a mano su un quaderno o al pc. Scrivi quello che ti piacerebbe raggiungere e i passi per farlo. Tieni alla portata questi appunti e consultali almeno 2 volte alla settimana per vedere se devi fare degli aggiustamenti rispetto ai tuoi obiettivi. Magari ti rendi conto che quello che hai scritto non era esattamente quello che desideravi, niente paura!

Scrivi, modifica, fino a mettere nero su bianco i tuoi obiettivi e verifica i passi che stai mettendo in atto per raggiungerli. Mi raccomando scrivi piccoli step, strategie graduali per raggiungerli. Non si può scalare una montagna in un giorno! Ma chiediti se vuoi scalarla.

4.4.Ripensa al fallimento. Il fallimento fa parte della vita. 

La differenza tra le persone che hanno una bassa autostima e quelle che hanno una buona autostima sta anche nel modo in cui si approcciano al fallimento. Impara a considerare il fallimento come una cosa naturale che può accadere. Se fallisci non sei sbagliato tu, sostituisci il pensiero “sono un fallito” con “ho fallito”.

Ripensare al fallimento in termini positivi ti aiuterà ad aumentare la tua autostima. 

4.5.Scopri i tuoi talenti e mettili a frutto. 

Come ho accennato sopra è importante essere consapevoli dei propri punti di forza e sfruttarli per aumentare la stima di sé. Sapere quali sono le caratteristiche che “ci danno una marcia in più” ci aiuta ad impegnarci in un determinato ambito e a raggiungere dei risultati. Per fare questo usa il potere delle immagini della mente, chiudi gli occhi, inizia a respirare lentamente e ripesca dalla tua mente un momento in cui ti sei sentito sereno. Cosa stavi facendo? Come ti sentivi? Cerca di ritrovare il contatto con le tue passioni. La chiave sta lì. 

Riscoprire te stesso e le tue doti ti permetterà di aumentare la tua autostima.

4.6.Cura il tuo aspetto, non per compiacere gli altri, ma per stare bene con te stesso. 

Fai in modo che il tuo abbigliamento, la tua capigliatura ti rispecchino. Dovresti sentire di “vestire i tuoi panni”.  Curare il tuo aspetto può aiutare ad innalzare il tuo livello di autostima. 

SEGUI QUESTE SEMPLICI REGOLE e vedrai che la tua Autostima ringrazierà!

Queste regole possono essere utili per aumentare la tua autostima

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A questo link trovi un altro mio articolo su un altro argomento (l’ansia), Buona lettura! 😉 https://www.luisademarco.it/come-gestire-lansia/

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